Il WAN bonding e il WAN balancing sono due approcci diversi per migliorare le prestazioni e l’affidabilità delle reti geografiche (WAN) utilizzate per collegare siti remoti, data center e filiali. Ecco le differenze tra i due concetti:
Legame WAN (WAN bonding):
Il bundling WAN si riferisce all’aggregazione di più connessioni WAN in un unico canale logico. In questo approccio, due o più connessioni WAN separate (ad esempio, DSL, cavo, 4G/5G, linee affittate) vengono combinate in un unico percorso logico. La connessione combinata utilizza tutte le connessioni esistenti in parallelo per aumentare la velocità di trasferimento dati complessiva. Vengono utilizzate tecnologie hardware o software speciali per unire le connessioni e ottenere un throughput migliore. Il bundling WAN offre una maggiore larghezza di banda e migliora l’affidabilità della connessione, in quanto i guasti delle singole connessioni possono spesso essere intercettati dalle altre connessioni rimanenti.
Bilanciamento WAN (bilanciamento del carico WAN):
Il bilanciamento WAN si riferisce alla distribuzione uniforme del traffico dati su più connessioni WAN. A differenza del bundling, le singole connessioni non vengono aggregate, ma il traffico dati viene distribuito su più connessioni per equalizzare il carico. Il carico può essere distribuito in vari modi, ad esempio per protocollo, applicazione, indirizzo IP o numero di porta. L’obiettivo è ottimizzare le prestazioni della rete distribuendo il traffico dati sulle connessioni disponibili, per evitare sovraccarichi e garantire un uso efficiente della larghezza di banda.
In sintesi, il WAN bonding aggrega le connessioni per aumentare la larghezza di banda complessiva e la resilienza, mentre il WAN balancing distribuisce il traffico su più connessioni per ottenere un bilanciamento del carico e prestazioni ottimali. La scelta tra i due dipende dai requisiti specifici di un’organizzazione e dalle risorse di rete disponibili.